sabato 17 marzo 2012

Una vita di carta


Una vita di carta
avvolta in strati di mille parole
Pagine di segni, sillabe e suoni
in una Babele c’ogni volta
si tinge di nero su bianco
eppure si riempie di tutti i colori.
Sboccia magicamente
nella leggerezza di mondi
virtuali, possibili e talvolta reali
che visito immobile ma
non senza trasporto.
Una carta dotata d’uno strano potere:
mi esalta, mi stanca,
m’inebria, mi ammala
mi porta su in cielo
o m’incolla alla terra.
E’ premio e condanna,
desiderio e timore
E’ il sogno a cui non voglio rinunciare
Il libro che voglio continuare ad aprire.

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