mercoledì 20 giugno 2012

.1

E' nel dolore
Che nasci
Ma così
Io t'accetto

La nostra condizione


Lentamente s’affievolisce
il sorriso della speranza
Mi volti le spalle e
sono io che t’ho deluso
anche se non lo volevo
Impotenza e frustrazione
Sia maledetta questa nostra condizione
che spegne l’animo
quando osa illuminarsi
interrompe lo slancio
nel momento del salto
Ogni volta spinge indietro e
costringe a ricominciare
Ma il nostro cordone
reciso ormai da tempo
resta saldo come allora
nello spazio dell’amore

Pioggia


V’è qualcosa d’immensamente triste nella pioggia
che all’animo mio non passa inosservato.
Vorrei chiudere gli occhi e null’altro vedere
se non l’azzurro terso del cielo, oltre i cumuli grigi
volteggiando felice.
Ma è necessario restare.
Allora liberati, anima mia!
Scorgi nell’acqua la vita e
spezza le catene del mio tormento.